I carabinieri dell’isola d’Elba, hanno sequestrato il carico di un automezzo che trasportava rifiuti in zona parco. I controlli sono scattati nel comune di Rio ed hanno riguardato un automezzo con all’interno rifiuti speciali non pericolosi derivanti da attività di demolizioni edilizie lungo la strada provinciale 26.

All’interno dell’automezzo erano presenti due operai di una ditta edile di Piombino, impegnata in lavori edilizi nel centro abitato di Rio Marina. Da controlli incrociati è emerso che la ditta non era in possesso della necessaria iscrizione per la gestione dei rifiuti. Considerato che l’impresa edile risultava sprovvista di una sede operativa sull’isola, sono state attivate le procedure per sequestrare l’automezzo con i rifiuti e trasferirlo presso la sede operativa della ditta a Piombino. Il traghettamento del mezzo oggetto di sequestro è stato preceduto da un’analisi tecnica per escludere la pericolosità dei rifiuti. Giunti a Piombino, i carabinieri hanno proceduto al sequestro preventivo dell’automezzo con all’interno i rifiuti, presso la sede operativa dell’impresa edile, procedendo alla stesura degli atti che hanno portato al deferimento alla Procura di Livorno del rappresentante dell’impresa edile per attività di gestione di rifiuti speciali non pericolosi non autorizzata, provenienti da attività di demolizione edilizia, mediante trasporto degli stessi tramite un autocarro. Il sequestro è stato già convalidato dal Pm titolare del procedimento penale. ”Chi trasporta professionalmente rifiuti – ricorda in una nota il comandante del reparto carabinieri Parco Nazionale Arcipelago Toscana – deve essere iscritto all’Albo Nazionale Gestori Ambientali. Tale iscrizione costituisce autorizzazione all’esercizio delle attività di raccolta e trasporto rifiuti”.


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